Lotto Soudal, per il team manager John Lelangue “Gilbert è ben lungi dall’essere un corridore finito”
Philippe Gilbert non è ancora un corridore finito. È quanto sostiene John Lelangue, team manager della Lotto Soudal, la squadra nella quale l’ex campione del mondo milita dallo scorso anno. Gli ultimi mesi non sono stati certamente facili per il 38enne, che da agosto, dopo la caduta nella prima tappa del Tour de France, deve convivere con un problema ad un ginocchio; un infortunio che aveva condizionato il finale di 2020 di Gilbert e che, anche in questo inizio di 2021, ha dato dei grattacapi al belga. Per cercare di superare i problemi fisici, infatti, il 38enne si è allenato troppo durante questo inverno, e ciò ha avuto un riflesso sulla sua condizione (fisica e mentale), che l’ha portato ad optare per un periodo di riposo, costringendolo a saltare il Giro delle Fiandre.
“Comunque, i suoi valori erano buoni – ha commentato Lelangue a RTBF – ma domenica, dopo la Gand-Wevelgem, ci siamo seduti insieme e abbiamo deciso che in queste circostanze è impossibile correre il Fiandre. Non ha senso farlo all’80%. Sono cose che succedono e Philippe tornerà un grande campione”.
“Il 2020 è stato un anno complesso, con il Covid-19 e la caduta al Tour – ha proseguito il team manager della Lotto Soudal – Ha lavorato duramente e potremmo aver sottovalutato l’infortunio. Ma Philippe è ben lungi dall’essere finito. Dopo questo periodo di riposo, potremo guardare le cose con molta più serenità”.
Per ora, tuttavia, non sono state ancora rese note le tempistiche per il rientro in gara di Gilbert: “Sa che ci sono delle grandi corse, ma per ora non abbiamo nemmeno fissato una data per il suo ritorno. Quando sarà il momento giusto, tornerà. La Liegi-Bastogne-Liegi è già tra poche settimane. Vedremo”.
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